❌McDonald supporta il genocidio❌

Lotto, boicotto, sciopero; le parole portanti della piazza di questo 8 marzo sono chiare: lottare tuttu insieme contro la violenza di genere, contro la cultura dello strupro, contro ogni tipo di guerra, contro il colonialismo e il capitalismo; boicottare il consumo dei prodotti e delle marche che supportano il genocidio in palestina, ma che alimentano anche il cambiamento climaticoce lo sfruttamento di lavoratoratrici e lavoratori in tutto il mondo.
Per questi motivi stiamo sanzionando in questo momento il Mc Donald di piazza Oberdan: una multinazionale conosciuta proprio per lo sfruttamento delle risorse, per l'utilizzo massimo degli allevamenti intensivi, per lo sfruttamento delle persone, ma ancora di più per la sua complicità nel genocidio in Palestina. Infatti non ci dimentichiamo che da ottobre 2023 ha fornito miglaia di pasti all'esercito sionista per supportare l'invasione di terra di Gaza e la conseguente distruzione. Un segno palese di colonialismo, razzismo, apartheid e genocidio.
Per questo McDonald è al centro di una campagna mondiale di boicottaggio, tanto potente che ha annunciato di dover acquistare tutti i franchising in Israele per evitare il fallimento.
Sanzioniamo e biocottiamo oggi con una pioggia di glitter, che rimanga ben attaccata alle pareti e vetrine, segnale chiaro che McDonald finanzia il genocidio, che ovviamente non è finito con il cessate il fuoco.
Oggi è anche Carnevale: la sua natura storicamente promette la sospensione delle regole e il ribaltamento dei ruoli sociali. Per questo vogliamo mettere in pratica un carnevale popolare, fuori dalle dinamiche del capitale e dalle pratiche securitarie imposte dagli orchi fascisti che sono oggi al governo. Questa tradizione del popolo è oggi ridotta troppo spesso all'ennesima occasione di guadagno e consumo. Sanzioniamo allora le multinazionali che deturpano le nostre città. È così che i nostri glitter si attaccano al sangue appiccicoso del quale sono impregnate.
Il transfemminismo è intersezionale: non ci sarà libertà, finchè non saremo tuttu liberu, anche la Palestina dal fiume fino al mare.
Buon 8 marzo di lotta a tutt